Poi l’incontro con quello che sarebbe diventato mio marito mi ha fatto partire per un nuovo progetto. Lui viene da una famiglia che è stata per anni leader nel “duvet”, l’azienda di sua madre ha persino vestito Papa Carol Wojtyla quando nel Luglio del 1984 ha celebrato la celebre messa sul ghiacciaio ed era sponsor fisso dei folli campioni del Kilometro Lanciato. Quando ci siamo incontrati lui stava per partire con un nuovo progetto legato al mondo degli sport che in quegli anni cominciavano ad uscire dall’ambito agonistico per diventare uno stile di vita per tutti. Ho sposato subito lui e il progetto ed è incominciata l’avventura che mi ha portata a scoprire un settore nel mondo del tessile completamente nuovo e affascinante. All’epoca le industrie di filati evoluti muovevano i primi passi ed è stato esaltante sperimentare con loro le prime microfibre, i filati performanti, traspiranti, antibatterici, continue innovazioni che rappresentavano il futuro della moda. L’idea è stata quella di liberare l’abbigliamento sportivo dal grigiore delle vecchie palestre, eliminare t-shirts sformate e calzoncini senza forma e creare una linea di puro fashion dedicato alla vita sportiva, così è nato il marchio FUERTEVENTURA.
Forte delle mie origini sartoriali ho lavorato seguendo le linee del corpo e creato pezzi sinuosi ed ergonomici, dotati di un aspetto irresistibilmente fashion e una funzionalità assoluta pur rimanendo comodi e traspiranti grazie a espedienti ben celati nelle forme e all’uso di tutte le novità che via via si affacciavano nel mondo dei tessuti ”tecnici” dai primi filati Lycra alle nuove microfibre; tingendo il tutto con colori energetici e declinando, spesso con largo anticipo, tutti i nuovi trend della moda e del lifestyle.